Witnessing violence

Rispetto al tema del maltrattamento infantile, il fenomeno della violenza assistita (Witnessing Violence ) è un aspetto trascurato, non visto, non considerato. Anche il codice penale non lo contempla come fattispecie autonoma, ma solo come aggravante del reato di maltrattamenti in famiglia. Eppure gli effetti psicologici a lungo termine, di trauma, di apprendimento di modelli negativi e di riproduzione di comportamenti aggressivi non sono affatto trascurabili, come ben illustra l'articolo che linko.

Occorre aprire gli occhi sulla violenza assistita, su quanto riteniamo possa essere tollerabile nella violenza, anche se non tocca direttamente noi. Prendere sul serio la violenza assistita è il segno di una profonda conversione culturale che riguarda sostanzialmente il nostro rapporto con la violenza, il posto che assegniamo alla sopraffazione nel mondo e nelle relazioni umane, la reponsabilità delle nostre azioni.

Occorre iniziare a pensare che l'individuo e la sua libertà non si ferma, non è circoscritto al suo corpo. La sua dignità abita nelle persone con cui abbiamo legami, nell'ambiente che ci circonda e che dipende da quello che accade loro. Ciò che ti riguarda, riguarda anche me. e se qualcuno offende e umilia chi amo, colpisce anche me, i miei sentimenti, il mio senso di sicurezza, l'affidabilità del mio mondo

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